LATINA – Il primo contagiato di Fondi, un ottantenne ricoverato allo Spallanzani di Roma non ce l’ha fatta. Si aggrava il tributo che la città del sud pontino sta pagando al coronavirus. Secondo quanto accertato dalla autorità sanitarie, l’anziano non aveva preso parte all’ormai famosa festa di carnevale, ma alle attività del centro anziani che è stato chiuso subito dopo i primi contagi. I parenti – come è ormai noto – non hanno mai potuto vederlo, isolato nella terapia intensiva dell’ospedale romano specializzato nelle malattie infettive.
Una notizia che si è abbattuta su una città blindata e segue di un giorno soltanto quella della 75enne di Fondi morta al San Giovanni Di Dio e anche lei risultata positiva al test.
Il bilancio di decessi in provincia di Latina sale così a otto, otto persone che non ce l’hanno fatta tra cui il caso zero, la donna di 57 anni di Cremona arrivata a Minturno per trovare i parenti, probabilmente proprio per sfuggire ad una situazione che nel suo comune si stava facendo complicate a causa dell’emergenza e non c’erano ancora restrizioni alla mobilità.
NE LAZIO – Il dato di sabato nel Lazio, ultimo disponibile registra complessivamente una lieve diminuzione rispetto alle ultime 24 ore con 182 casi di positività “Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 3.753 ed aumentano le dimissioni. La nuova app della Regione ‘LazioDrCovid’ in collaborazione con i medici di medicina generale, ha già registrato oltre 30 mila utenti che hanno scaricato l’applicazione e 1.100 medici di famiglia collegati.