LATINA – Si sono presentati questa mattina al Goretti i primi pazienti che, avendo effettuato l’esame sierologico presso laboratori privati, sono risultati positivi alla ricerca degli anticorpi Covid-19. E’ infatti operativa la postazione drive-in dell’ospedale di Latina dove si accede con prescrizione del medico curante per effettuare il riscontro con il tampone rinofarigeo, come suggerito dalle linee guida dettate dalla Regione Lazio. Si avvia così il servizio annunciato nei giorni scorsi dalla Asl di Latina e che ha una seconda postazione drive-in presso l’ospedale Don Di Liegro di Gaeta.
LA POSTAZIONE – Il punto di accesso al servizio è stato allestito nei giorni scorsi quando, accanto alla tenda pre-triage installata a metà marzo, è stata posizionata una seconda tenda della protezione civile dedicata esclusivamente a questa procedura. Per ridurre al minimo i contatti con l’esterno, il paziente che fa ingresso da solo, con la propria auto, all’area esterna dell’ospedale passando dall’ingresso del nuovo pronto soccorso, si incanala nel percorso delimitato da transenne e raggiunge la tenda dove lo attende personale specializzato protetto con i tutti i dispositivi. E’ qui che si effettua l’esame con tampone. Poi il paziente torna a casa dove dovrà rimanere in isolamento domiciliare fino all’esito dell’esame.
COME SI ESEGUE UN TAMPONE – E’ destinato agli addetti ai lavori, ma nei giorni scorsi è stato pubblicato sul sito aziendale della Asl di Latina dove è visibile a tutti, un video-tutorial che mostra la corretta procedura per l’esecuzione del tampone: prima la vestizione dell’operatore che lo effettua, con tutti i dispositivi di protezione (fase1); poi l’esecuzione dell’esame secondo precisi criteri per ridurre al minimo i falsi negativi (fase 2); infine la svestizione (fase 3). L’iniziativa è stata promossa dai direttori delle Uoc di Otorinolaringoiatria e Malattie Infettive del Goretti, i professori Andrea Gallo e Miriam Lichtner della Sapienza.