Dopo l’intesa con i medici di medicina generale, arriva quella con i pediatri di libera scelta per i test rapidi presso gli studi professionali o, qualora non si disponesse di uno studio idoneo, in strutture messe a disposizione dalla ASL, dalla Protezione civile o dai comuni.
L’attività – secondo quanto previsto dall’accordo – potrà essere svolta nei giorni festivi, prefestivi, sabato e domenica con kit e dispositivi di protezione assicurati attraverso lo stock nazionale del commissario all’emergenza Covid-19. Prevista anche la formazione svolta con la consulenza dello Spallanzani. I pediatri che eseguono il tampone ai propri assistiti risultati positivi devono trasmetterne l’esito secondo le procedure informatiche e disporre l’isolamento e le certificazioni di fine periodo quarantena.
L’accordo sottoscritto riguarderà gli oltre i 700 pediatri del servizio sanitario regionale.