(nella foto sull’albero del Discover Ac75, Gerardo Siciliano alle vele)
LATINA – “Dai Romano facci sognare”. E Romano Battisti ci ha fatto sognare, perché c’è un pezzo di questa terra nella finale della Coppa America conquistata da Luna Rossa ad Auckland in Nuova Zelanda quando qui erano le quattro di mattina e si è aggiudicata la Prada Cup, pass di accesso alla sfida delle sfide.
Il canottiere originario di Maenza (madre di Priverno e papà di Carpineto Romano) 33 anni, che vive a Sabaudia ed è già medaglia olimpica, ormai riconvertito alla vela, è grinder nel Sailing Team con il numero 21; il velista Gerardo Siciliano, 50 anni, di Latina, nello Shore Team anche nelle precedenti edizioni della sfida velica per eccellenza, alla costruzione delle vele; e Angelo Napolitano, Machine Shop, anche lui di Latina, esperto di scafi e parti meccaniche, alla sua terza avventura con Luna Rossa, avevano tantissimi spettatori pontini quando in piena notte qui, il pomeriggio dall’altra parte del mondo, hanno conquistato per 7-1 il trofeo, vincendo le ultime due regate su Ineos Uk. “Andiamo in acqua per vincere” aveva detto ieri lo skipper e guida del team, Max Sirena. Promessa mantenuta.
“Luna Rossa Prada Pirelli, PRADA Cup WINNER Another milestone crossed off our list We won the PRADA Cup and the journey goes on”, è il post su Intagram.
I tre – come prevede la linea del team – sono rimasti in silenzio per tutti questi giorni. Ma oggi Romano Battisti è esploso di gioia e ha postato una sua foto con la bottiglia del brindisi.
Prossima sfida il 6 marzo contro New Zeland.