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15 e 16 maggio

Giornate Fai di Primavera, a Bassiano, lungo le mura per botteghe artigiane

Visitabili anche il Santuario del Crocifisso e la restaurata Chiesa di San Nicola

BASSIANO – Un testo della fine del 1700 esposto nella biblioteca Aldo Manuzio, con una mappa delle Paludi Pontine; il camminamento di ronda delle mura del Castello e alcune botteghe artigiane realizzate in luoghi storici, come quelle del liutaio e del  vetraio. Sono alcuni degli ingredienti della Giornate Fai di Primavera a Bassiano che consentiranno anche la visita della Chiesa di San Nicola restaurata di recente e riaperta per la prima volta. Si potrà accedere anche al Santuario del Crocifisso, un luogo che di solito non è aperto al pubblico, costruito a ridosso di una grotta, e vedere gli affreschi del XV secolo e il crocifisso del Frate  Pietrosanti. Senza dimenticare la figura di Aldo Manuzio.

L’appuntamento è per sabato 15 e domenica 16 maggio, dalle ore 10 alle 18 con pausa dalle 13,30 alle 15 . “Una occasione di riscoperta del territorio e per il Fai anche di raccolta fondi in un momento molto particolare”, ha spiegato la delegata Gilda Iadicicco, illustrando con il sindaco di Bassiano Domenico Guidi e con la vicesindaca, Giovanna Coluzzi, quanto organizzato per le due giornate di evento, seguendo il protocollo di sicurezza del Fai.

“Durante le Giornate FAI di Primavera, grazie alla collaborazione ed al patrocinio del Comune – spiega Gilda Iadicicco –  si potrà esplorare il borgo di Bassiano, incastonato in una bellissima cornice naturalistica, circondato dai Monti Lepini e dal Monte Semprevisa. L’itinerario toccherà: la Biblioteca Aldo Manuzio, dove saranno esposti antichi testi e pubblicazioni sulla figura del grande
umanista nato in questo affascinante centro storico; il camminamento di ronda lungo le mura castellane trecentesche con le botteghe, dove si potranno vedere gli artigiani all’opera: tra loro il liutaio, nelle Sala Capitolare dell’antico Monastero Benedettino extra moenia e il vetraio, la cui attività si trova nella chiesa di Santa Maria della Piazza, del XII secolo; Questa apertura è a cura del Gruppo Fai Giovani della Delegazione alla prima esperienza in piazza dopo la sua nascita nel dicembre scorso; la chiesa di San Nicola di Bari, per la prima volta aperta al grande pubblico dopo gli ultimi restauri che hanno restituito pregevoli dipinti del XV e XVI secolo.

Un’occasione unica per visitare il Santuario del Crocifisso: “L’apertura è riservata agli iscritti Fai, si tratta  di un luogo normalmente chiuso, caratterizzato, al suo interno, da un romitorio ricavato in una grotta naturale, nella quale si rifugiarono dei frati, attorno ai quali nacque una comunità spirituale la cui presenza portò alla decorazione delle pareti di roccia dell’antro con affreschi del XV secolo; si potrà vedere inoltre, la Chiesa di Sant’Erasmo, risalente tra XII e XIII secolo, ricostruita a metà Ottocento;  il Museo delle Scritture, dedicato all’opera aldina, dove si potrà ripercorrere la storia della scrittura nei secoli, vedere testi editi dalla famosa tipografia manuziana ed ammirare torchi a caratteri mobili e presse da stampa risalenti al XVI secolo fino al XIX. Nel Museo è presente una nuova sezione di arte contemporanea per la collezione “Libro d’artista” nella quale sono visibili opere di importanti artisti di arte contemporanea, come Michelangelo Pistoletto”.

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