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Dalle Olimpiadi di Tokyo a Cisterna: Stephen Maar è un giocatore della Top Volley

"Impatto ottimo, finalmente una città a misura d'uomo"

LATINA – Gli appassionati lo hanno visto alle Olimpiadi di Tokyo. Ora è a Cisterna, Stephen Maar, nuovo  giocatore della Top Volley sotto la guida del tecnico Fabio Soli, unitosi ad una squadra completamente rifondata. Il canadese, dopo l’esperienza a Milano e le Olimpiadi di Tokyo, si è trasferito con la moglie e il resto della truppa a Cisterna.

Una città… “finalmente a misura d’uomo – spiega lo schiacciatore  – dove tutto è a portata di mano, dove ambientarsi è stato facilissimo, dove non c’è il caos delle grandi città e per uno come me che arriva dalle esperienze di Milano e prim’ancora Mosca, è tutto di guadagnato. L’impatto è stato ottimo”.

A favorire il suo arrivo nella Top Volley Cisterna, nemmeno a dirlo, la chiamata di Fabio Soli: “Quando il coach mi ha prospettato questa soluzione non c’ho pensato due volte ed ho accettato – ha precisato lo stesso Maar – Cisterna è una piazza importante, una squadra che ha voglia di riscattarsi e nella quale avrò la possibilità di giocare con una certa continuità e, dunque, con gli stimoli giusti per fa bene. Siamo soltanto all’inizio della preparazione, ma ho la netta sensazione che questa è una squadra davvero affamata di vittorie, pronta a far bene e a ritagliarsi uno spazio importante nella prossima Superlega. C’è tanta voglia di lavorare e, nonostante il gran caldo di questi giorni, nessuno si sta tirando indietro negli allenamenti. Tutti quanti stiamo spingendo al massimo in vista delle prime amichevoli e di quelli che saranno, successivamente, gli impegni ufficiali”. La presenza in squadra di un palleggiatore di assoluto rispetto e valore come Michele Baranowicz un altro motivo che ha portato Maar ad accettare le lusinghe della Top Volley Cisterna. “Credo, a ragion veduta, che sia davvero uno dei migliori assoluti nel suo ruolo. Al di là di questo, però, anche il resto del gruppo mi ha fatto un’ottima impressione ad iniziare dal mio amico e vicino di casa, Aidan Zingel. Se a tutto questo aggiungiamo che i nostri cani, il mio ed il suo, vanno anche d’accordo, possiamo davvero ritenerci soddisfatti”. Tutta la famiglia ha seguito Maar in questa nuova avventura a Cisterna: “Dopo le Olimpiadi di Tokyo, ho caricato tutti sul pullmino e siamo venuti. Non abbiamo perso un attimo e, come vi ho detto prima, dopo due grandi città, tornare a vivere una dimensione più consona alle nostre abitudini, è un qualcosa che ci soddisfa molto. L’impatto è stato davvero bello”.

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