FORMIA – E’ accusato di inquinamento ambientale e deturpamento di bellezze naturali l’amministratore di un condominio di Formia, denunciato dalla Guardia Costiera per uno sversamento fognario a Vindicio, sul lungomare.
E’ stato nella mattinata del 16 agosto che le sale operative della Capitaneria di porto di Gaeta e dell’Ufficio Locale marittimo di Formia sono state chiamate da un operatore balneare che aveva osservato il fenomeno: “acque reflue maleodoranti” sulla spiaggia libera dove, come capita nei giorni di Ferragosto, c’era il pienone.
Dopo le verifiche svolte dagli uffici comunali dell’Ambiente, da Polizia Locale, Acqualatina, i campionamenti eseguiti da Arpa Lazio e le successive analisi, che hanno confermato la presenza effettiva di escherichia coli , Guardia Costiera, Polizia Locale e Comune hanno ispezionato l’intera linea fognaria dell’area limitrofa allo sversamento trovando la causa: un pozzetto di “acque reflue domestiche” di un parco residenziale della zona. “A causa della cattiva manutenzione del pozzetto – si legge in una nota – si stava verificando un “trafilamento delle acque nere”, destinate alla rete fognaria cittadina, all’interno della condotta delle acque meteoriche (ovvero delle acque bianche), che si riversavano successivamente in spiaggia e quindi, inevitabilmente, in mare”.
Bloccato lo sversamento e bonificata l’area interessata è scattata la denuncia per l’amministratore del parco residenziale interessato, un 44 enne di Formia.
E’ in atto “un monitoraggio costante e capillare delle acque di balneazione – spiegano dalla Guardia Costiera – sia attraverso campionamenti ordinari che straordinari, anche a seguito delle segnalazioni pervenute dall’utenza, sia attraverso verifiche sul corretto funzionamento dei principali depuratori costieri della Provincia di Latina.