LATINA – Oggi è la Giornata mondiale per la lotta all’Aids e a Latina la presentazione dei dati sui contagi avverrà stasera (ore 19,30) con un evento dedicato, che metterà insieme 40 anni di impegno e lotta al virus all’ospedale Santa Maria Goretti e 40 anni di musica che hanno accompagnato la nascita e l’evoluzione di quella che è stata definita una epidemia silenziosa: da quando un sentimento di paura e di ineluttabilità della morte accompagnava i primi sieropositivi e più spesso i primi malati di Aids, alla fase iniziale di lotta messa in campo dagli infettivologi di fronte alla sfida del virus sconosciuto, per arrivare alle prime cure, alla sperimentazione del vaccino poi mai realizzato, fino ai farmaci antiretrovirali, ai test rapidi e alla prevenzione combinata.
“Anche in questo momento, nonostante la pandemia Covid, pensiamo che sia davvero importante sottolineare la battaglia che è ancora in corso per bloccare le infezioni da Hiv”, spiega la professoressa Miriam Lichtner, direttrice della Uoc di Malattie Infettive del Goretti, il reparto che segue oggi una popolazione di circa 600 pazienti sieropositivi o malati di Aids. “In questi 40 anni si sono fatti dei passi enormi nel campo della terapia e della prevenzione e questo ha portato ad una diminuzione delle infezioni laddove la terapia antiretrovirale è arrivata. Ma esistono ancora la paura, lo stigma, l’idea che si si ammala se l’è cercata. Non è così, il canale principale di trasmissione è quello sessuale, i nostri pazienti vengono da tutte le classi sociali e appartengono a tutte le classi di età e la malattia, se non si fa prevenzione, è ancora mortale”, aggiunge l’infettivologa.
Al Circolo cittadino di Latina, per Rock The Ribbon (con le voci di Enrica Tara e Anita Guarino), accanto al team diretto dalla professoressa Lichtner ci saranno il sindaco di Latina Damiano Coletta e il presidente dell’associazione Seicomesei Arcigay Latina, Valerio Vitale, e arriveranno, per offrire il loro racconto gli ex primari del reparto, il dottor Fabrizio Soscia e il professor Claudio Mastroianni che ha diretto la Uoc prima di diventare primario al Policlinico Umberto I, la psicologa Mimma Acito pioniera del sostegno ai malati del primo Centro di Riferimento Aids di Latina, e tanti esperti che hanno contribuito e contribuiscono a scrivere la storia di una malattia oggi affrontabile se scoperta per tempo, utilizzando gli strumenti che la prevenzione offre tra i quali a Latina l’ultimo arrivato si chiama Ceck Point e si trova in Via Legnano, fuori dall’ospedale.
Durante l’evento illustreranno gli ultimi dati sui contagi da Hiv/Aids le infettivologhe Raffaella Marrocco e Giulia Mancarella. IL PROGRAMMA
PREVENZIONE STRATEGICA – “Dobbiamo continuare l’impego e la prevenzione è fondamentale, stasera racconteremo tutto questo accompagnando il racconto dei protagonisti a iconici pezzi di musica rock che hanno segnato quegli anni. E già dalle 17, all’esterno del Circolo Cittadino, in piazza del Popolo ci sarà il camper per effettuare i test rapidi sull’Hiv e le altre malattie sessualmente trasmesse”, ricorda la professoressa Lichtner invitando tutta la cittadinanza a partecipare.
Ne abbiamo parlato con lei su Radio Immagine, Radio Latina e Radio Luna
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