SONNINO – Nuovo prestigioso tributo alla memoria di Giuseppe Ippoliti, il carabiniere originario di Sonnino che nel 1943 insieme alla moglie Teresa Zani salvò dalla deportazione due sorelle ebree accogliendole nella sua abitazione a Chiesuola di Pontevico, in provincia di Brescia. Lo scorso anno lo Yad Yashem, il memoriale dell’Olocausto in Israele, assegnò a Ippoliti il titolo di ”Giusto fra le nazioni”: il riconoscimento fu consegnato al pronipote Giuseppe il 7 ottobre in una suggestiva cerimonia svoltasi a Latina, alla presenza dell’ambasciatore di Israele a Roma, Dror Eydar, e di una delle sorelle salvate, Edith Fischhof che ha raccontato la sua storia anche in radio da noi.
Ora anche il Comune di Pontevico ha deciso di rendere omaggio al brigadiere di origini sonninesi: oggi, sabato 22 ottobre, alle 10, infatti, si svolgerà presso il teatro del paese la cerimonia di inaugurazione della sala civica intitolata a Ippoliti e alla Zani. All’evento, arricchito da canti delle scolaresche locali e dalla musica del corpo bandistico di Pontevico, parteciperanno le autorità locali, il nipote di Ippoliti, Paolo, e la signora Edith Fischhof.