SEZZE – Letti spostati in un ufficio, tre camere di altezza inferiore a 2,70mt e dunque prive dell’abitabilità e un numero di ospiti superiore a quello autorizzato. E’ quanto ha scoperto il Nas dei carabinieri durante un’ispezione igienico-sanitaria compiuta in una casa famiglia per persone con problematiche psicosociali, autorizzata per la ricettività di otto persone in forma residenziale. La struttura è stata chiusa e gli ospiti spostati.
Gli accertamenti svolti dai militari del Nucleo Tutela della Salute in collaborazione con i tecnici del SUAP del Comune di Sezze hanno poi consentito di verificare la non idoneità dei locali adibiti a camere da letto. Ad aggravare la situazione i lavori edili privi di autorizzazione in corso in una delle stanze da letto e i letti dei due ospiti sistemati in un locale adibito ad ufficio anch’esso con altezza inferiore a quella prevista.
“A seguito delle verifiche, il Suap del Comune interessato – si legge in una nota – ha provveduto a disporre la revoca dell’autorizzazione al funzionamento della casa famiglia ed ordinata l’immediata chiusura con il trasferimento degli ospiti presso idonee collocazioni”.
