LATINA – Mentre nel Mediterraneo proseguono le ricerche dei dispersi del traghetto Euroferry Olympia della Grimaldi Lines che ha preso fuoco nella notte tra il 17 e il 18 febbraio al largo di Corfù, Borgo Sabotino attende il ritorno di Gaetano Giorgianni, primo ufficiale di coperta che vive con la moglie Valeria nella frazione di Latina. L’uomo ha partecipato alle operazioni di soccorso e salvataggio delle centinaia, di persone che si trovavano sulla nave diretta a Brindisi e che ha preso fuoco. E di più. E’ stato proprio lui a dare l’allarme intorno alle 3.01 dopo aver notato che i rilevatori antifumo si erano accesi contemporaneamente.
A darne notizia è stato il consigliere di Latina nel Cuore Renzo Scalco che ha annunciato per Giorgianni un riconoscimento: “Sarà premiato da Don Alberto, parroco di Borgo Sabotino” spiega Scalco che rivolge un appello all’Amministrazione. “Anche il sindaco Coletta lo convochi al più presto in Comune, al fine di dare un encomio ad un vero eroe del nostro territorio, orgoglio di Borgo Sabotino e di tutta la città di Latina, il quale non ha esitato a mettere a rischio la propria vita per salvare quella dei passeggeri del traghetto”.
Il primo ufficiale di coperta, siciliano di origine trasferito in provincia di Latina, è atteso per lo stesso motivo anche a Messina, ma per il momento dovrà restare a disposizione delle autorità greche. Infatti, ha ricevuto l’incarico di tornare a bordo per cercare i dispersi insieme al comandante. Ed è stato proprio il comandante del traghetto a raccontare al giornalista Antonio Pane del quotidiano ” Il Mattino” come sono andate le cose e la provvidenziale segnalazione di Giorgianni: «Sono stato chiamato alle 3,01 dal primo ufficiale Gaetano Giorgianni. Era allarmato perché più rilevatori di fumo si erano attivati contemporaneamente. Alle 3,04 ero sul ponte e abbiamo subito attivato i controlli. Le segnalazioni erano tutte molto preoccupanti, il fuoco era già divampato forte e il fumo aveva invaso molti locali».
Le ultime ricerche hanno dato un esito positivo e insperato da una parte e drammatico dall’altra: un giovane bielorusso di 21 anni incredibilmente quasi illeso è stato portato in salvo, mentre un corpo carbonizzato è stato trovato in uno dei camion presenti nella stiva del traghetto nel terzo giorno di soccorsi in mare. Sulla base della lista passeggeri – scrive l’Ansa – sarebbe quindi sceso a dieci il bilancio dei dispersi che si continuano a cercare freneticamente, ancor più dopo le dichiarazioni del giovane superstite che ha detto di aver sentito a bordo altre voci. Salvate fino ad ora complessivamente 278 persone.