LATINA – La Leonardo da Vinci-Rodari di Latina e altre sei scuole statali di Finlandia, Grecia, Lituania, Polonia, Romania e Spagna collaboreranno al progetto News – New Skills New Schools che si svilupperà da ora al 2019, nell’ambito di Erasmus Plus. Si comincia con il primo meeting internazionale il 16, 17 e 18 ottobre quando a Latina arriveranno 13 docenti di altrettanti Paesi europei che si metteranno in rete per provare a strutturare una strada che porti gli studenti ad avere conoscenze realmente comuni che concorrano ad avvicinare i curricula ad un ideale modello europeo. E non è un caso che si cominci dalla scuola dell’obbligo.
“Gli obiettivi di questo progetto Erasmus Plus – spiegano dall’Istituto di Latina – si concretizzano nel valorizzare gli aspetti didattici che concorrono allo sviluppo delle otto competenze europee. L’esperienza del confronto e le analisi degli ambienti di apprendimento ci consentiranno di avviare un percorso di potenziamento condiviso in relazione alle competenze. Ogni sistema scolastico gestisce infatti metodologie curricolari e discipline secondo variabili più o meno distanti da un modello ideale di “curricolo europeo”, ovvero un ambiente di apprendimento dove possano evolversi e maturare quelle competenze indispensabili al cittadino attivo dell’Unione”.
All’attenzione del gruppo internazionale di lavoro in particolare: la comunicazione nella madrelingua; la comunicazione nelle lingue straniere; le competenze matematiche e di base in scienza e tecnologia; la competenza digitale; l’imparare ad imparare; le competenze sociali e civiche; lo spirito di iniziativa e imprenditorialità; la consapevolezza ed espressione culturale. “Esse sono considerate interdipendenti – spiegano dalla scuola – e richiedono sinergie cognitive attivate dal pensiero critico, dalla creatività e dall’attitudine al problem solving”.
“Il nostro Istituto così come gli altri – aggiungono dalla Leonardo Da Vinci – adotterà uno strumento inedito di autovalutazione del proprio ambiente educativo, il SAT – School Assessment Tool, ovvero una matrice di 168 indicatori che concorrono a stimolare la maturazione delle suddette competenze. Il SAT servirà anche a monitorare il potenziamento del nostro ambiente educativo attraverso fasi di avanzamento durante il biennio del progetto. Alla fine del biennio tutte le scuole partecipanti avranno maturato e inserito, nei propri curricula, dei percorsi di valutazione delle competenze più rispondenti alle linee guida dell’Unione Europea”.
Il progetto si avvarrà di molteplici strumenti fra cui il blog https://neweducationskills. blogspot.it/ già online e il portale eTwinning, la celebre piattaforma europea dei docenti, dove si condividono progetti, idee e materiale didattico.