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Dimissioni di Lessio, il centrodestra: “E’ il naufragio di Lbc, non basta la legalità”

Per Calandrini "oggi è un bel giorno per Latina"

LATINA – “Le dimissioni di Roberto Lessio non ci hanno affatto colto  di sorpresa perché sono l’epilogo di un brutta avventura che dopo meno di un anno, con le dimissioni di Antonio Costanzo, aveva fatto già capire come sarebbe finita”. E’ il parere del centrodestra in consiglio comunale. L’opposizione in una nota congiunta di Fratelli D’Italia, Forza Italia e Lega non fa sconti e attacca: “Da Rio Martino alla gestione dei rifiuti e del verde abbiamo assistito a un fallimento completo.  Lbc aveva fatto del decoro una bandiera e invece ha mostrato una incapacità totale nell’affrontare i problemi quotidiani. Questo perché Lbc manca di capacità amministrative e di capacità di programmare le scelte necessarie alla città. Il continuare a richiamarsi alla legalità e alla trasparenza è insufficiente a garantire servizi adeguati ai cittadini. E Lessio, come Coletta, sono la dimostrazione di questa inadeguatezza”.

Il centrodestra si augura  che il “passo indietro, quello di Lessio, possa essere seguito a breve anche da altri suoi colleghi di giunta per arrivare fino al sindaco”. Per Alessandro Calvi, Giorgio Ialongo, Giovanna Miele, Massimiliano Carnevale, Vincenzo Valletta, Andrea Marchiella, Matilde Celentano, Raimondo Tiero e Matteo Coluzzi “le dimissioni di Lessio dovrebbero insegnare qualcosa al Sindaco. Spero che il tema sia portato al più presto in Consiglio comunale perché Coletta non può far finta di nulla. Siamo al settimo assessore che abbandona la sua giunta: il naufragio del progetto Lbc è compiuto”.

Al coro si unisce anche il senatore Nicola Calandrini di FdI: “Oggi è un bel giorno per la città di Latina. Le dimissioni dell’assessore Roberto Lessio chiudono uno dei capitoli peggiori della gestione Coletta e di Latina Bene Comune. La città sono certo che non sentirà la mancanza di Lessio: in 4 anni non è stato in grado di portare a casa neppure un risultato, anzi è riuscito persino a peggiorare le cose: Latina è sporca, l’erba è alta, la rivoluzione promessa dal suo gioiello ABC è rimasta solo sulla carta, dei soldi per far partire la raccolta differenziata non c’è ancora neanche l’ombra, i danni del mancato ripascimento sono sotto gli occhi di tutti, la mareggiata dell’altro giorno e il rinvio degli interventi promessi, sono la conferma dell’inefficienza della sua gestione. Certo è che queste dimissioni dimostrano che l’amministrazione Coletta è arrivata alla conclusione del suo percorso. Adesso ritengo necessario che il sindaco faccia chiarezza in Consiglio Comunale rispetto alle ragioni delle dimissioni”.

Calandrini si dice preoccupato dalle prime parole pronunciate dal successore di Lessio, Dario Bellini appena nominato: “Le dichiarazioni del neo assessore Bellini non mi rassicurano affatto, vista la sua apertura a generici “impianti che possono qualificare questo territorio”. Non vorrei che questo gioco di parole nasconda un’amara sorpresa per la città. Spero di essere smentito, perché se così non fosse, quello di Lessio sarebbe un gesto di dignità, ma alle sue dimissioni dovranno seguire quelle del sindaco Coletta”.

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