ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

covid19

I sindaci pontini contro la riduzione di orario dei Punti di Assistenza Territoriale

Lettera di fuoco al direttore della Asl e all'assessore D'Amato

(nella foto il sindaco di Cori De Lillis)

LATINA – Parte da Cori ma è corale, la protesta dei sindaci pontini contro la decisione della Asl di Latina di ridurre l’orario di operatività dei Pat, i Punti di Assistenza territoriale, per far fronte alla richiesta di personale sanitario aggiuntivo da dedicare alla rete Covid e in particolare ai drive-in per l’esecuzione dei tamponi.

“In riferimento alle recenti comunicazioni che prevedono, a breve, una riduzione dell’orario di apertura dei PAT con la loro chiusura durante le ore notturne, siamo a richiedere che si mantengano le prestazioni H24” scrivono i sindaci di Cori, Sezze, Cisterna, Priverno e Minturno nella lettera rivolta al direttore generale della Asl di Latina Giorgio Casati e indirizzata, per conoscenza, all’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato e a Damiano Coletta in qualità di presidente della Conferenza Locale Sociale e Sanitaria.

E proseguono: “Soprattutto in relazione all’andamento della pandemia da COVID-19, il cui trend risulta in incremento, la decisione di ridurre l’orario dei PAT appare un fattore che contrasta con l’adozione di misure di contenimento, in quanto favorisce gli spostamenti di coloro che necessitano di assistenza. Da ultimo, una siffatta decisione, sarebbe un ulteriore elemento di destabilizzazione a fronte della lentezza con la quale si sta procedendo all’attivazione dei servizi dichiarati. Crediamo che il dialogo, l’ascolto e la collaborazione che abbiamo saputo dimostrare durante i periodi di massima emergenza, debbano contraddistinguere anche le nostre scelte presenti.Anche ora, pertanto, vanno individuate soluzioni che non impattino su quelle aree e quei cittadini che sono maggiormente svantaggiati nell’accesso ai servizi sanitari e che attendono il potenziamento dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria territoriale, con i PAT, le Case della Salute, i servizi specialistici e ambulatoriali.

D’altro canto, il Decreto Rilancio Italia, riconoscendo l’assoluta priorità del potenziamento del SSN, ha allocato ingenti risorse e indicato le direzioni da intraprendere: il potenziamento delle strutture sanitarie territoriali con più posti letto, più medici e più infermieri.Pertanto, pur nella consapevolezza dell’importanza della ristrutturazione delle unità anticovid e della necessità di fare i tamponi, il mantenimento del servizio H24 dei PAT della Provincia di Latina risulta una prestazione irrinunciabile. Siamo certi di un Suo pronto riscontro positivo per la tutela dei nostri concittadini”.

 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto