l'intervento

Discarica per inerti, Borgo San Michele insorge

Alessio Pagliari: "Profondamente delusi, una nuova servitù durerà decenni"

LATINA – Borgo San Michele insorge contro il progetto di realizzare una discarica per inerti nel territorio tra Latina e Sabaudia, nei pressi della Plasmon. “Una notizia allarmante  – scrive in  una nota il comitato presieduto da Alessio Pagliari – che sta creando e destando non poca preoccupazione tra i residenti della zona che si sono da tempo costituiti in un comitato civico spontaneo per difendere l’ambiente e la salute pubblica del territorio.

«Siamo profondamente delusi dall’atteggiamento del sindaco Coletta e del Presidente della Provincia Carlo Medici- spiegano i rappresentati del comitato – perché non solo vuole infliggere alla nostra città e ai nostri borghi una nuova servitù che durerà decenni, ma addirittura vuole localizzarla accanto ad un importante sito produttivo, leader nel settore alimentare, come quello della Plasmon che offre lavoro e occupazione alla nostra comunità. Una scelta scellerata soprattutto in un un momento delicato per lo sviluppo e la crescita della nostra economia che di tutto ha bisogno tranne che di veder sorgere nelle sue vicinanze una discarica. Non vorremmo pertanto che le decisione intraprese dai due amministratori Damiano Coletta e Carlo Medici figuri, oltre che una servitù per una nuova discarica, anche danni occupazionali al nostro territorio», scrivono ricordando che nell’area individuata insistono numerosi insediamenti abitativi, artigianali, commerciali ed industriali.

«In termini ambientali Borgo San Michele ha già dato con la presenza di un sito che si occupa del  trattamento di prodotti organici e dell’Isola Ecologica di Via Bassianese, quest’ultima che già crea non pochi problemi ai residenti della zona». Il comitato, coordinato da Alessio Pagliari sottolinea che sarà ” presente e attivo su tutto l’iter riguardante l’argomento a tutela dei propri cittadini riservandosi di intraprendere altre azioni nel rispetto della legge, qualora si dovesse procedere”.

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