LATINA – Abbattere l’ex Icos, lo scheletro sulla Pontina pessimo biglietto da visita per Latina, e riconvertirle l’area per housing sociale a canone calmierato. Rigenerare poi il quartiere delle Vele e riconnetterlo con il resto della città. Sono i due macro-obiettivi del progetto A gonfie vele con il quale Comune di Latina e Ater parteciperanno, rispettivamente come soggetto promotore e soggetto attuatore, al bando “Qualità dell’Abitare” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
«Rigenerare una zona nevralgica della città, siamo proiettati in questo progetto con grande impegno per renderlo il più competitivo possibile e insieme all’Ater abbiamo intenzione di fare la nostra parte per garantire ai cittadini un diritto essenziale, il diritto alla casa, e per mettere a disposizione della collettività la fruizione di spazi pubblici. Siamo dunque nella direzione del bene comune il cui valore è assolutamente inestimabile», ha spiegato il sindaco di Latina Damiano Coletta. La rigenerazione di quest’area del capoluogo consentirà anche di avere a disposizione ulteriori spazi per aumentare l’offerta abitativa: “Speriamo che questo sia soltanto l’inizio di un percorso che vedrà Ater e Comune impegnati nel ridisegnare insieme parti della nostra città pensando sempre al bene comune”, ha sottolineato il presidente dell’Ater Marco Fioravante.
L’IDEA – L’idea progettuale è stata presentata dall’Ing. Carlo Patrizio, Docente di Rigenerazione urbana e territoriale alla Sapienza Università di Roma e incaricato dell’elaborazione del progetto.
«Ci saranno un ponte ciclopedonale sulla Pontina – ha spiegato il Prof. Patrizio – e collegamenti con le piste ciclabili. Le cosiddette “Vele” saranno interessate da interventi di riqualificazione energetica e verranno allestiti orti sociali e spazi di verde attrezzato. Il progetto è ambizioso perché ha come obiettivo rigenerare una comunità di abitanti particolarmente numerosa. Stiamo inoltre somministrando ai cittadini del quartiere un questionario dal quale riteniamo possano arrivare condivisioni di idee interessanti».
Il professor Patrizio su Radio Immagine intervistato da Francesca Balestrieri
L’azione congiunta dei due Enti è stata sancita con la firma di un Protocollo d’intesa da parte del Sindaco Damiano Coletta e del Direttore Generale dell’Ater Paolo Ciampi, che consentirà a Comune e Ater di concorrere congiuntamente al bando del Mit, che ha messo a disposizione fondi per riqualificare e incrementare il patrimonio residenziale sociale, rigenerare il tessuto socio-economico, incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini.