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la celebrazione

Giornata della Legalità all’Artistico di Latina, la Procuratrice Spinelli: “La legalità scelta vincente, vi spiego perché”

Incontro-confronto tra studenti e istituzioni

LATINA – “La legalità è una scelta vincente”. Lo ha detto agli studenti del Liceo Artistico Michelangelo Buonarroti di Latina, la Procuratrice della Repubblica, Luigia Spinelli nel corso dell’incontro organizzato in occasione della Giornata della Legalità nella ricorrenza del XXXIII anniversario dell’attentato di Capaci (23 maggio 1992) e della strage di Via D’Amelio. Gli studenti hanno lavorato autonomamente sulla base degli imput ricevuti dalla magistrata tornata di recente in Via Ezio per ricoprire il ruolo di vertice, dopo essersi occupata a lungo di criminalità organizzata presso la Direzione distrettuale Antimafia di Roma. Ne sono nati video, riflessioni e domande che oggi sono state condivise con le massime istituzioni del territorio per capire che cosa è, e come si esercita a tutti i livelli e nella vita di tutti i giorni la legalità.

“Oggi commemoriamo un evento tragico, la Strage di Capaci, in cui morirono il Giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, un evento indimenticabile per l’orrore che ha sparso, trasformato in qualcosa di positivo perché la Giornata della Legalità deve essere una festa da condividere soprattutto con i ragazzi per far arrivare loro il messaggio che la scelta di legalità è vincente. La magistratura fa tanto, le forze dell’ordine anche, tutte le istituzioni si impegnano, ma senza una società onesta, salda e civile è impossibile agire. E allora occorre spargere i semi fra i giovani”, ha detto la Procuratrice della Repubblica di Latina.

Una giornata che si inserisce nel lavoro che la scuola svolge con le lezioni di educazione civica: “Temi che noi trattiamo in maniera strutturale. L’educazione alla legalità consiste nel costruire un approccio culturale. I ragazzi devono essere consapevoli dei costi dell’illegalità e dell’importanza di agire dentro regole condivise che sono alla base di ogni società organizzata “, ha voluto sottolineare la dirigente scolastica Anna Rita Leone.

Ha accolto l’invito a partecipare la prefetta di Latina Vittoria Ciaramella: “I ragazzi devono comprendere che non solo le istituzioni devono agire nella legalità, ma anche loro nei gesti quotidiani”.

Presente anche la sindaca Matilde Celentano che ha voluto condividere anche con i ragazzi la notizia che il Comune di Latina è stato ammesso come parte civile nel processo per la turbativa nella procedura di assegnazione dei chioschi sul lungomare di Latina. “Non c’è modo migliore per me di celebrare la Giornata della legalità”

Una data quella della Strage di Capaci,  e quella di poco successiva della Strage di Via D’Amelio in cui furono fatti saltare in aria con il tritolo il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta, rimasta impressa per sempre nelle menti di tutti coloro che ebbero modo di vedere le immagini al telegiornale. Lo hanno ricordato nei loro interventi il questore di Latina Fausto Vinci e i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i colonnelli Angelillo e Marchetti. La loro decisione di impegnarsi nelle istituzioni è nato con quelle immagini, in quel momento di 33 anni fa quando erano ragazzi di scuola.

Ad occuparsi dell’organizzazione e del coinvolgimento dei ragazzi, in particolare due studentesse la rappresentante d’Istituto Giada Corsi e la studentessa Rebecca Berti che hanno guidato il coinvolgente dibattito tra studenti e istituzioni

 

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