LATINA – In una videoconferenza la Asl di Latina annuncia che rispetto a ieri c’è un incremento di 10 casi di coronavirus, per la prima volta a due cifre, e in serata è arrivata la notizia della morte della donna di 74 anni di Sperlonga che era ricoverata al Goretti in condizioni gravi. Pochi giorni fa, sempre per il Covid 19, era moto il marito.
Per fronteggiare l’emergenza, Casati ha annunciato la discesa in campo dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta che saranno il primo filtro per i pazienti sospetti o con sintomatologia.
“Una progressione che rientra nelle previsioni legate a tre fenomeni: Fondi, dove si sta creando un cluster preoccupante con 18 persone contagiate, un secondo riguarderà quasi certamente il Comune di Latina dove abbiamo una serie di persone positive che operando all’interno di strutture molto frequentate, potranno generare contagi; una terza critica quella del Comune di Minturno dove un paziente positivo aveva una vita sociale particolarmente attiva”, ha detto il dg della Asl Casati.
L’altro lato della medaglia è dato dall’esistenza di persone poste a domicilio e monitorate una due volte al giorno, per capire se stanno sviluppando sintomi. Sono 1400 persone destinate ad aumentare e noi – ha detto Casati – dobbiamo aumentare il presidio sul territorio.
E’ stato chiesto per questo ai medici di medicina generale di aumentare la loro disponibilità di orario, disponibilità che è stata data. Saranno i 430 medici di base e gli 80 pediatri di libera scelta a tenere i contatti con i pazienti e a fare un primo screening, sorvegliandoli e stabilendo quali indicare alla Asl per la sorveglianza attiva, al dipartimento di prevenzione che deciderà secondo i protocolli se devono essere sottoposti a tampone. nel caso di emergenza si chiamerà il 118. “Non sono soli, ma hanno alle spalle il Dipartimento”, assicura il dg della Asl. “In questo modo si vuole mettere un argine all’accesso spontaneo delle persone al pronto soccorso”, ha detto il rappresentante dei medici di base Giovanni Cerilli che ha partecipato alla video conferenza con il direttore sanitario aziendale Giuseppe Visconti e il direttore del Distretto Latina 1 Belardino Rossi. “Mettere sul territorio tutte queste antenne ci darà anche informazioni puntuali e zona per zona essenziali per capire come il sistema risponderà all’emergenza epidemiologica”, ha spiegato Visconti.
Non uscite di casa se non è strettamente necessario, nessun sistema può reggere uno tzunami del genere, la misura più efficace è evitare il contagio, è il messaggio lanciato dalla Asl.
“La novità di oggi è che scendono in campo tutti i nostri medici di medicina generale e a loro va il nostro grazie”, ha detto Casati.
