SONNINO – Ci sono stati arresti per l’uccisione dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo avvenuta il 22 febbraio in Congo a nord di Goma mentre erano in missione di pace. La notizia ha raggiunto Sonnino dove vive la famiglia del militare trentenne che faceva da scorta al giovane diplomatico.
A divulgare la notizia è stato il presidente della Repubblica democratica del Congo e dell’Unione Africana, Felix Tshisekedi anche se fonti governative italiane hanno precisato di non aver avuto comunicazioni ufficiali e che il capo dello Stato africano si riferiva agli arresti effettuati a marzo: “Le indagini continuano, sono stati arrestati alcuni sospetti: vengono interrogati e dietro di loro c’è sicuramente un’intera organizzazione. Sono banditi di strada organizzati in gang, sicuramente hanno chi li guida. Dobbiamo risalire a questa catena. Abbiamo la collaborazione dei servizi italiani e ci stiamo lavorando molto”, ha detto intervistato da Africa News, aggiungendo alcuni particolari personali: “E’ stato drammatico perché conoscevo personalmente questo ambasciatore. La sua morte mi ha sconvolto molto. Mi motiva di più a cercare i sospetti e soprattutto a mettere fine a queste sacche di violenza nell’est del Paese”.