LATINA – A giudicare dagli atti di accertamento svolti dagli uffici, a Latina solo una piccola fetta di cittadini paga Tari e Imu. Dopo le criticità sul fronte delle entrate e le conseguenti rigidità del bilancio di previsione del Comune di Latina evidenziate nel corso del consiglio comunale del 27 dicembre, in una nota è l’assessora al Bilancio Ada Nasti a puntualizzare che sono stati oltre 20mila sono gli atti di accertamento emessi dal Dipartimento Entrate del Comune di Latina, nel corso del 2024, per complessivi 42.293.000 euro.
“Sin dal suo insediamento – ha dichiarato su questo la sindaca Matilde Celentano – l’amministrazione comunale ha posto tra i suoi obiettivi principali la lotta all’evasione ed elusione delle entrate, consapevole del fatto che questa strada è l’unica perseguibile non soltanto per incrementare le entrate dell’ente e conseguentemente i servizi che possono essere erogati alla cittadinanza, ma anche perché rappresenta la risposta giusta alle esigenze di equità”.
Per l’Imu – spiega Nasti – l’attività accertativa eseguita nel 2024, ha consentito l’emissione di circa 2.500 avvisi per un importo complessivo di oltre 14 milioni e 300mila euro, Per la Tari 17.641 atti di accertamento per un importo complessivo di quasi 28 milioni di euro Oltre 20mila sono gli atti di accertamento emessi dal Dipartimento Entrate del Comune di Latina, nel corso del 2024, per complessivi 42.293.000 euro.
“Un’attività intensa – spiegano il sindaco Matilde Celentano e l’assessore al Bilancio Ada Nasti – che darà i suoi frutti nei prossimi esercizi finanziari, consentendo di alleviare il grado di rigidità del bilancio e garantendo maggiori servizi alla collettività”.