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Piccoli comuni, la proposta di legge di FI per incentivarne il ripopolamento

Orlando Angelo Tripodi: "Priorità strategica per salvaguardare il nostro patrimonio culturale, storico e paesaggistico"

LATINA – E’ stata presentata in Commissione Lavoro della Regione Lazio, presieduta da Orlando Angelo Tripodi (FI),  la proposta di legge che mira a incentivare il ripopolamento dei piccoli comuni del Lazio attraverso il sostegno al lavoro agile e allo smart working, valorizzando borghi con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. La proposta di legge di iniziativa di Marco Colarossi, Forza Italia, si propone di contrastare lo spopolamento delle aree rurali e favorire una rinascita demografica ed economica dei borghi laziali, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In particolare, si punta a incentivare il trasferimento di lavoratori nei piccoli comuni, sostenere la valorizzazione del patrimonio culturale e storico di queste aree, favorire il turismo lavorativo e il fenomeno del “nomadismo digitale”, tutto questo sarà possibile attraverso incentivi fiscali e contributivi per agevolazioni per l’acquisto e il recupero di immobili abbandonati, con mutui agevolati e contributi per lo sviluppo della banda ultra-larga. Il testo include disposizioni per politiche di genere e la creazione di spazi di coworking che promuovano la socializzazione e lo scambio professionale. Il progetto prevede uno stanziamento iniziale di 1 milione di euro, finanziato con fondi regionali e cofinanziamenti europei del periodo 2021-2
Questo provvedimento rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione delle aree interne del Lazio, ponendo il lavoro agile come motore di sviluppo e ripopolamento.
“Questa proposta di legge – spiega orlando Angelo Tripodi (FI) – rappresenta una svolta fondamentale per il futuro dei nostri piccoli comuni del Lazio, specialmente quelli della provincia di Latina. Il ripopolamento di queste realtà è una priorità strategica per salvaguardare il nostro patrimonio culturale, storico e paesaggistico, che rischia di andare perduto. Grazie a misure innovative come il sostegno al lavoro agile e gli incentivi per la riqualificazione degli immobili abbandonati, si apre una nuova stagione di opportunità per queste comunità, che potranno tornare a essere centri vivi e dinamici. È un provvedimento che guarda al futuro, in linea con il PNRR, e che promuove l’innovazione e l’inclusione, valorizzando le risorse locali e creando nuove prospettive di crescita economica e sociale. Sono orgoglioso di sostenere questa iniziativa, che offrirà alle nuove generazioni la possibilità di riscoprire le loro radici senza rinunciare a una visione moderna del lavoro e della vita.”

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