LATINA – Si apre oggi a Priverno, la rassegna Che ci faccio qui? per affrontare con gli studenti delle scuole superiori il tema del disagio e dell’incertezza che molti ragazzi vivono sulla propria pelle. Il progetto voluto dalla Provincia di Latina è stato realizzato in collaborazione con l’associazione Culturale Tuttilibri di Formia che ha messo insieme sette incontri, con sette autori e artisti che si interrogano sul senso della vita condividendo il loro punto di vista con tanti adolescenti, tremila quelli coinvolti.
Il primo incontro è con Folco Terzani che al teatro Gigi Proietti di Priverno incontrerà gli studenti del Teodosio Rossi e gli altri che dal territorio provinciale di Latina saranno in collegamento on line. (La foto è tratta dal video registrato in occasione della sua visita all’Oasi Dynamo Riserva Naturale)
“Che ci faccio qui?” non vuole dare risposte definitive, ma stimolare domande, riflessioni e nuove prospettive sul futuro dei ragazzi”, ha sottolineato il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che ha dato l’input al progetto.
“Scrittore, viaggiatore, Folco Terzani è stato volontario per un anno nella Casa dei Morenti di Calcutta con Madre Teresa, è un cittadino del mondo che può davvero raccontare qualcosa ai ragazzi”, sottolinea Riccardo Campino curatore della rassegna.
GLI ALTRI INCONTRI: Paolo Ruffini il 17 marzo al Ramadù di Cisterna; Alessandro D’Avenia, scrittore e docente, sarà invece a Latina il 21 marzo al Teatro Gabriele D’Annunzio per incontrare gli studenti del Liceo Manzoni ; Simona Atzori, ballerina e scrittrice, è attesa a Fondi il 31 marzo al Supercinema Castello per l’incontro con gli studenti dell’IIS Gobetti-De Libero. Seguono, a Gaeta, Niccolò Ammaniti, scrittore e sceneggiatore, che il 28 aprile sarà al cineteatro Ariston e Daniel Lumera, esperto di meditazione e benessere, ospite a Terracina il 12 maggio nel nuovo auditorium del Lice Da Vinci. La chiusura è affidata a Simone Cristicchi, cantautore e autore teatrale, che concluderà il progetto a Minturno il 29 maggio con un grande evento finale che vedrà unirsi agli studenti del Liceo Scientifico Alberti, tutte le altre scuole partecipanti al progetto.
