Nessun quesito raggiunge il quorum: in tutta Italia l’affluenza resta poco sopra al 30% lontano quindi dal 50% + 1 degli aventi diritto. Questo significa che la consultazione è nulla e sui temi di lavoro e cittadinanza rimane l’attuale normativa.
Oggi, seconda giornata di votazioni, le urne si sono chiuse alle 15. Anche in provincia di Latina il quorum è lontano dall’essere raggiunto. Poco dopo le 16 è stato ufficializzato dal Ministero dell’Interno il dato sull’affluenza, addirittura più basso della media nazionale, ed è il più basso di tutte le province del Lazio.
Nel territorio pontino si è recato alle urne circa il 24% degli aventi diritto, meno di un elettore su quattro. Il comune in cui si è votato di più è Cori con una percentuale intorno al 34,3%; hanno superato la soglia del 30% solo altri due centri, vale a dire Norma e Itri. Il comune dove l’affluenza è stata più bassa è quello di Monte San Biagio dove si è recato alle urne solo circa il 15% degli elettori. Nella città capoluogo, a Latina, ha deciso di esprimersi poco più del 26% degli elettori.
Sui cinque quesiti del referendum c’è poco da fare: quorum non raggiunto, resta tutto come prima.
