LATINA –
Con altri tre casi a Fondi, tre ad Aprilia, due a Latina, Terracina e Bassiano e uno a Cori, sale a 163 (+13 rispetto a ieri) il bilancio dei contagiati da Covid-19 in provincia di Latina. La città cinturata arriva a 53 casi totali e il capoluogo a 36. Entra nella lista delle città pontine che hanno registrato casi anche Bassiano. Confermato il decesso di una donna di Fondi deceduta al San Giovanni Di Dio. I pazienti negativizzati sono attualmente 14, dei quali 5 ancora ricoverati per altre problematiche di salute e 9 in osservazione a domicilio.
L’ospedale Dono Svizzero di Formia ha più Covid di Latina, 30 rispetto ai 26 del capoluogo, mentre lo Spallanzani sta curando 13 pazienti pontini Complessivamente, sono 1.899 le persone in isolamento domiciliare mentre 1.022
persone hanno terminato il periodo di isolamento.
“Si raccomanda ai cittadini di tutta la provincia di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone – si legge nella nota della Asl – cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle stesse disposizioni (motivi di salute, lavoro o rientro al proprio domicilio/residenza). Allo stesso modo occorre rispettare rigorosamente quanto stabilito in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Si ricorda che, allo stato, l’unico modo per evitare la diffusione del contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza”.
Un chiarimento arriva a proposito della nuova app della Regione LAZIODRCOVID scaricata da oltre 20mila utenti. “Si rivolge solo a chi è entrato in contatto stretto con persone positive al Covid19, a chi è stato sottoposto a misure di sorveglianza attiva dalla Asl, a chi manifesta sintomi legati al Covid19 (febbre, tosse, bruciore agli occhi). L’app non è rivolta a tutti i cittadini e non è un servizio informativo. Non è un servizio di emergenza e non sostituisce il servizio del Numero Unico delle Emergenze 112 o 118 che deve essere attivato da parte del cittadino in caso di emergenza sanitaria”.