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San felice circeo

Via delle Batterie strada privata ad uso pubblico, Comune pronto ad espropriarla

La sindaca Di Cosimo: "E' unica strada di accesso a Batterie, Vasca Moresca e Fortino Napoleonico"

(la foto di D’onofrio tratta dal calendario del Parco Nazionale del Circeo)

SAN FELICE CIRCEO – Tutti gli elementi ad oggi in possesso del Comune di San Felice Circeo, dopo gli approfondimenti svolti in questi mesi, indicano che la strada delle Batterie è una strada privata a uso pubblico. L’Ente – si legge in una nota del Comune –  al fine di tutelare gli interessi della collettività, è quindi pronto a procedere con un esproprio della stessa.
Questo il sunto di quanto emerso nel corso di una conferenza stampa svoltasi sabato 7 ottobre, nell’aula consiliare, dove il sindaco di San Felice Circeo, Monia Di Cosimo, ha relazionato ai giornalisti sulla vicenda di via delle Batterie, che da mesi tiene banco dopo l’esposto e la raccolta di firme lanciata dal Fortino che ha sollevato il problema.
«In questi mesi – ha detto la sindaca Di Cosimo – ho cercato di non rispondere alle polemiche dell’associazione Il Fortino e di altri e a quelle asserzioni che poi si sono rivelate non veritiere».
Il sindaco ha quindi passato in rassegna alcuni documenti, a partire dalla relazione prodotta
dall’ufficio tecnico in risposta a un’interrogazione a firma dei consiglieri di minoranza.
Dall’atto in questione 1 emerge che il cancello oggetto dei lavori eseguiti quest’estate era stato
autorizzato con nulla osta per esecuzione dei lavori edili rilasciato nel 1960 all’allora proprietario.
Inoltre, in data 11/07/2023, si è svolto un incontro presso l’Agenzia del Territorio di Latina durante
il quale è stata esaminata copiosa documentazione. È emerso che vi era una precedente strada
comunale delle Batterie, che aveva un tracciato diverso da quello attuale. Concludendo, nella
relazione si legge quindi che l’originale tracciato stradale di via delle Batterie, terminante in
prossimità del sito storico denominato Fortino, era «inequivocabilmente una strada comunale di
proprietà pubblica». Invece, il nuovo tracciato realizzato insisteva su particelle di proprietà privata,
pur mantenendo l’uso pubblico «in quanto unica strada di accesso e collegamento alla zona delle
Batterie e della Vasca Moresca e al Fortino Napoleonico delle Batterie».
A comprovare quanto relazionato, anche due note di trascrizione di atti pubblici rinvenibili nei
Registri immobiliari della Conservatoria con cui si trasferivano – compravendita fra privati –
particelle private (quelle su cui insiste la strada), nonché anche quella su cui è ubicato il cosiddetto
Fortino Napoleonico.
Inoltre, in data 05-10-2023, l’Agenzia del Demanio 2 , rispondendo all’associazione Il Fortino e
scrivendo per conoscenza al Comune, puntualizza, rispetto a richieste riguardanti il Fortino della Batteria e Strada della Batteria, che i beni in oggetto «non risultano essere ricompresi nella
consistenza patrimoniale e/o demaniale dello Stato Centrale – Dipartimento del Tesoro».
Il Comune di San Felice Circeo, come ha spiegato il sindaco nel corso della conferenza stampa, in
questi mesi ha effettuato anche una ricerca storica della documentazione Tra gli atti rinvenuti,
anche un’autorizzazione rilasciata ai privati per effettuare dei lavori di manutenzione sulla strada
in questione, previa acquisizione dei pareri degli enti competenti, nonché un’ordinanza sindacale
nelle cui premesse si menziona un verbale del comando Vigili Urbani del 4/11/1987 in cui si
indicano quelle strade (via delle Batterie e via Vasca Moresca) come «da sempre strade private ma
di uso pubblico».
«Ad oggi, in base ai documenti in nostro possesso, pare appurato che si tratti di una strada privata
a uso pubblico. Vi sono atti pubblici – ha detto il sindaco – che non possono essere disconosciuti a
meno che non vi siano altri documenti ufficiali che possano consentire di far valutazioni diverse.
Spiace che in questi mesi sia stata intrapresa un’azione diffamatoria sul tema nei confronti del
sindaco e dell’amministrazione comunale tutta, che si è invece da subito impegnata a far
chiarezza. Indigna il fatto che sia stata carpita la buona fede dei cittadini con una petizione in cui si
dice che si cerca di sottrarre una strada pubblica che invece tale, in base a quanto emerso sino ad
ora documentalmente, non è mai stata. In ogni caso, la nostra amministrazione ha già dato
mandato agli uffici di porre in essere i documenti necessari per addivenire all’esproprio di via delle
Batterie. Occorre dire, per correttezza, che c’è stato modo di incontrare i privati cui è già stata
anticipata questa possibilità. Riteniamo – ha concluso il primo cittadino – che sia un dovere
procedere in questa direzione».

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